Una delle questioni più importanti e rilevanti per un freelance riguarda l’affidarsi a un bravo commercialista e in un secondo momento, creare un rapporto di stima e fiducia reciproca.
Una delle classiche storie che ho spesso sentito negli ultimi anni, riguardava proprio la mancanza di un rapporto con il proprio ufficio contabile. Ho sentito professionisti avere paura di consultare il proprio commercialista per banali motivi d’insicurezza, solitamente dati dalla mancanza di preparazione fiscale che ogni professionista ha il diritto di avere.
Abbiamo il diritto e la facoltà di alzare il telefono per un breve consulto con l’ufficio che si segue la contabilità, non dobbiamo pensare di essere ignoranti o assillanti perché meglio un paio di minuti di chiamata in più ora, che problemi e sgravi fiscali poi, sia per noi che per il nostro commercialista.
Se noi lavoriamo bene e correttamente di conseguenza anche lui.
La scelta
La scelta del commercialista somiglia molto alla scelta del web designer a cui affidare il sito, non si va mai a naso. Ascoltiamo consigli di collaboratori e amici.
I consigli vanno ascoltati, ma dobbiamo anche valutare il genere di persona che ci viene presentata, il professionista in questione può avere ottime qualità tecniche ma una pessima gestione dei clienti o un pessimo carattere. Il mio consiglio in questa prima fase è di sapere che muovendo i nostri primi passi muoveremo una somma di denaro che per un commercialista sarà sempre minima e basica, quindi scegliamo un buon professionista di settore, ma con cui sia piacevole parlare e confrontarsi. Avremo sempre tempo e motivazione di cambiare Studio per ogni dubbio di competenza o qualsiasi altro tipo di preferenza.
Consiglio, per mia esperienza personale, lo Studio Gario & Associati Srl, a cui affido i miei conti da anni. Mai avuto un problema.
Insomma, scegliete un commercialista capace ma simpatico! Che sia una persona con cui prendere una birra ogni tanto!
Adoperare un portale di fatturazione
Siccome la mia carriera personale è passata anche dal design, come ho raccontato nei miei primi passi da freelance, mi sono sempre create dei layout per le fatture da me, con la suite Adobe. Questo va benissimo, nei primi mesi, ma quando le fatture iniziano a essere molte, necessitano calcoli iva o ritenute d’acconto particolari, affidatevi totalmente a un portale di fatturazione online. Vi cambierà la vita.
Troverete online molti servizi che vi permettono di gestire, inviare, creare fatture con tanto di gestione clienti, fornitori e spese. Mi permetto di favorire per esperienza personale il formidabile fattureincloud.it. Ho iniziato ad adoperarlo quando a causa della crescita lavorativa, sono passato al regime ordinario e ho dovuto applicare l’Iva, fortuna vuole che dopo qualche periodo entrò in vigore anche la fatturazione elettronica, così da ritrovarmi per le mani un prodotto perfetto e pronto per il futuro.
In sintesi, consiglio d’investire qualche soldo in più rispetto alla media che si trova online, perché posso assicurare che il tempo che regala un portale ben fatto è tempo guadagnato che dedichiamo a noi stessi e al nostro lavoro.
State al passo con la fiscalità
Ultimo consiglio, forse il meno piacevole per chi come molti non segue l’economia e la fiscalità (io ero il primo tra questi) è: “informatevi sempre“.
Se all’inizio di questo articolo ho detto che abbiamo il diritto di avere lacune giganti su argomenti che deve seguire il nostro commercialista, non significa necessariamente che non possiamo colmarle, anche in piccola parte. Faccio il mio esempio, semplice ed elementare: “Io quando ho aperto la partiva Iva, non sapevo nemmeno cosa fosse l’Iva”.
Il nostro commercialista farà indubbiamente il suo lavoro, ma quanto siamo più tranquilli quando sappiamo anche in minima parte in cosa consiste il suo lavoro? Perché dobbiamo pagare le tasse? Che cosa è l’INPS? E l’Irpef? La consapevolezza crea tranquillità e capacità gestionale, questo in ogni parte della vita, professionale, personale e anche sentimentale.
Quanto è bello lavorare con un cliente che capisce quando parlate di UX/UI, design, Html, brand ecc? Lui è consapevole il minimo necessario da renderlo tranquillo e si fiderà di voi, che di conseguenza lavorerete in serenità e armonia.
Quindi informatevi sempre, chiedete, anche se vi sembra di avere dubbi elementari. Ogni singola persona conosce qualcosa che noi non conosciamo.